lunedì 23 novembre 2015

Ciro Indellicati: Simmetrie

Ciro Indellicati: Simmetrie: "I sensi si dilettano con le cose che hanno le corrette proporzioni" Tommaso d'Aquino La simmetria “Lo studio del...

domenica 22 novembre 2015

Simmetrie



"I sensi si dilettano con le cose che hanno le corrette proporzioni"
Tommaso d'Aquino

La simmetria
“Lo studio delle forme porta a forme o a corpi più complessi che nascono dall’accumulazione di due o più forme uguali. La simmetria studia il modo di accumulare queste forme e quindi il rapporto della forma base, ripetuta, con la forma globale ottenuta dall’accumulazione
Bruno Munari

Ho realizzato queste immagini con fotografie scattate su pellicola invertibile a colori (le vecchie diapositive, per capirci), successivamente trasposte su supporto digitale e rielaborate al computer con Photoshop. 























domenica 8 novembre 2015

una mostra alla Galleria Marini di Milano

«Vola alta», la pittura di Congdon


Alla Galleria Marini a Milano una nuova rassegna dedicata all'artista americano che visse a lungo in Italia dopo la sua conversione.
"Ecco quello che Congdon ci lascia e ci affida: il visibile che lui ha afferrato continua a parlare, non è una muta reliquia. 
Davanti ai suoi dipinti, e alla qualità della sua pittura, viene spontaneo evocare una delle più belle poesie di Mario Luzi, Vola alta parola, con l'invocazione del poeta che la parola cresca in "profondità e in "significazione", che sia ricordo perenne di lui e "luce, non disabilitata trasparenza".
Vola alta, nel cielo della pittura, l'opera di William Congdon, e continua a parlare agli occhi, alla mente e al cuore di chi sia disposto a mettersi in cammino, oltre i confini di labili certezze, alla ricerca di un "sentire", che, dentro il germinare dell'opera, ha indelebilmente segnato il ritorno a una nuova vita delle cose del mondo. hanno incorporato in sé, le opere di Congdon, qualcosa dell'essere vivente; si sono fatte viandanti che, giorno dopo giorno, s'affiancano a noi nel fluire del tempo e dell'esistere."
Sandro Parmiggiani

Dal catalogo della mostra - edizioni Galleria Marini


http://www.galleriamarini.it/
 

Vola alta parola

Vola alta, parola, cresci in profondità,
tocca nadir e zenith della tua significazione,
giacché talvolta lo puoi - sogno che la cosa esclami
nel buio della mente
però non separarti
da me, non arrivare,
ti prego, a quel celestiale appuntamento
da sola, senza il caldo di me
o almeno il mio ricordo sii
luce, non disabitata trasparenza...

La cosa e la sua anima?  O la mia e la sua sofferenza?


da Per il battesimo dei nostri frammenti

Mario Luzi

giovedì 4 giugno 2015

La Babele ‘In Principio’

Un amico, uno di quegli amici che capita raramente d'incontrare nella vita, mi regala queste parole a commento dell'opera “Scin’ar – il dono delle lingue” presente alla mia mostra conclusasi recentemente  a Sarnico.



"Che ne sarà, alla fine dei tempi, della nostra ricerca di significato ?  Il Signore ci mostra, attraverso Babele, che un nostro  linguaggio unificante non è possibile, e che ogni tentativo umano dà  luogo ad ulteriori linguaggi, inevitabilmente parziali ed incapaci, per sé soli, di accedere al Principio.
La capacità di corrispondere col senso ultimo delle cose presuppone invece la consapevolezza della sua irriducibilità alla nostra misura. E così, nel dipinto di Ciro Indellicati vi è sì la traccia, il segno dei linguaggi umani con i quali si cerca di dar nome e possibilità di  lettura del Creato, ma il pittore, avuta la piena comprensione del limite, prende una decisione. La pergamena, la tela su cui quei segni sono iscritti come testimonianza dello sforzo umano, troppo umano, verrà recisa, strappata, divelta. Perché nessun segno non può che rimandare ad altro segno, lontana ed analogica memoria di qualcosa di radicalmente altro. Il pittore reciderà quindi la catena infinita di rimandi.
L’Inizio si cela, definitivamente inconoscibile coi mezzi umani, appena dietro quello squarcio attraversato dal gesto del pittore. Si starà così di fronte a tutta la nuda profondità del Mistero. Il Mistero sarà dunque amato per ciò che è, come Mistero ?   La suggestione di Ciro abbraccia biblicamente la ricerca  umana prefigurando un distacco amoroso, per fedeltà al Principio, dalla pura dimensione del Libro."
Francesco Z.


domenica 26 aprile 2015

Grazie


La mia mostra "בראשית in principio" si è conclusa domenica 19 aprile.
E' stata una magnifica esperienza, tante belle persone mi hanno fatto dono della loro preziosa presenza, della stima e dell'amicizia. Ancora grazie a tutti quanti.